Pagina 1 di 1

Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 16/03/2010, 18:11
da Grimm Reaper
Qualcuno la definirà scontata, altri orribile, chi accettabile... alla fine ognuno darà un suo parere, ma ormai il dado è tratto.
Nata da un impellente bisogno di voler provare a scrivere una Fanfiction su Touhou, ecco una storia dai tratti atipici visto che stiamo parlando di Touhou, scritta da uno che di narrazione ne sa poco e niente.
ps spero i commenti non siano troppo duri.


Part.1
Spoiler! :
Gensokyo, in questa terra dove tecnologia e magia convivono all'unisono supportandosi a vicenda vivono pacificamente umani e youkai continuando serenamente la loro ordinaria vita.
Li, nelle lande ghiacciate si vede una piccola fatina dei ghiacci che per ammazzare il tempo si diverte a congelare le rane che trova lungo il suo cammino.
"Che noia, non c'è niente da fare da queste parti?!"
È chiaro che la fatina è annoiata dalla solita routine di quel luogo.
Dopo svariati tornei Danmaku che hanno visto più volte entrare in campo i guerrieri più forti di queste lande, ormai a Gensokyo regna la pace e coloro che vivono per la battaglia, anche se non ne hanno mai vinta una e mai potranno come la nostra fatina, non riescono a sopportare queste pacifiche giornate.
"Insomma, non c'è proprio niente per spezzare questa noiosa routine?"
Mentre volteggia di a qua e di la, avvicinatosi al fiume trova uno strano volantino trasportato dalla corrente.
"Vediamo... grande apertura... scuola... Keine Kamishirasawa... iscrivetevi... mmmm... non capisco cosa voglia dire, ma sembra qualcosa di divertente e adatto a qualcuno forte come me!"
Così, senza neanche capire di cosa si trattasse, Cirno si avviò verso il villaggio.

Part.2
Spoiler! :
Cirno arriva al villaggio degli umani da dove è arrivato il volantino riguardante la "Scuola".
Nota che c'è molto fermento, quindi si avvicina a uno dei passanti per chiedere informazioni su cosa stia accadendo.
"Mi scusi, mi scusi signore, ma come mai c'è tutto questo trambusto per le strade? Cosa c'è oggi, una qualche festa?"
"Come, non lo sai? Oggi c'è l'inaugurazione del nuovo istituto aperto dalla professoressa Keine."
D'improvviso gli occhi della piccola fatina si illuminano.
"E mi saprebbe dire cosa sarebbe questa scuola?"
"Ma come, non sai proprio nulla. Questa è la prima scuola libera istituita in tutta Gensokyo dove potranno iscriversi sia umani che youkai senza distinzioni, come invece accadeva nel passato."
"Non mi è ben chiaro, ma immagino sia un luogo dove vi si allenano i più forti del regno così da dimostrare la propria forza... un luogo proprio adatto alla più forte... IO!
Non è che mi saprebbe dire dove si trova, sa vorrei parteciparvi anche io a questa scuola."
La piccolina si fa spiegare per bene dove si trova il luogo e vi si avvia.
"Così questa sarebbe la scuola e? Che strano palazzo... è bello grande, si vede che è stato costruito in modo da resistere ai colpi di noi super guerrieri, altrimenti crollerebbe in un baleno al mio primo colpo... ahahaha!"
Arrivata li chiede su cosa si debba fare per iscriversi e le dicono di rivolgersi alla professoressa Keine, sua vecchia conoscenza, che si dovrebbe trovare nella sala professori all'interno dell'istituto.
Per lei orientasi è al quanto difficile, non ha mai avuto un buon senso dell'orientamento, anzi non ha mai avuto niente di buono, ma almeno non manca di determinazione, l'unica cosa che l'ha aiutata a resistere fino ad ora.
Dopo 5 minuti non sa più dove andare, si è persa in questo labirinto di corridoi e classi tutte uguali e non sa più come uscirne, fino a quando girato l'angolo...
"Mi scusi, signorina..."
"Sì?"
Li vede una ragazza vestita con l'uniforme scolastica, con gli occhi blue e dai lunghi capelli verdi con appeso un fermaglio a forma di rana.
Ne rimase...
"Incantata, non ho mai visto una ragazza così bella..."
"Scusa?"
La ragazza la fissa immobile in mezzo al corridoio, senza notare come la piccola fatina abbia subito un salto al cuore nel momento in cui i suoi occhi si sono posati su di lei...
"No niente scusa, volevo sapere dove si trova la sala professori."
"Ci sei proprio difronte."
Cirno alza lo sguardo e nota che sopra la porta alla sua sinistra vi è scritto "Sala Professori".
"Beh grazie, mi sei stata di aiuto."
"Non c'è di che, ciao."
E così se ne va via, lasciando la piccola fatina li sola difronte alla porta .
Per la prima volta, sperimentò cosa vuol dire provare qualcosa di simile al calore.
"Ma cosa vado a pensare, è solo una ragazza... è vero è molto carina, ma cosa mi vado a mettere in testa, tanto non la rivedrò più e anche se la rivedessi saremmo avversari, no? Ma poi... perché sto pensando a lei? Non è che è una strega è mi ha fatto qualche specie di magia e io ora..."
"Ragazza, di che parli?"
Senza accorgersene non solo era entrata nella sala, ma si era messa a pensare ad alta voce facendo sentire a Keine ciò che la stava turbando.
"Niente, anzi che ci fai qui?"
"Questo dovrei chiedertelo io. Che ci fai "tu" qui?"
"Sono venuta a iscrivermi in questo paradiso dei combattenti per dimostrare a tutti la mia forza!"
"Paradiso? Combattenti? Ma di che parli?"
"Questa non è una scuola?"
"Sì, e allora?"
"Allora sono venuta per iscrivermici, così da dimostrare la mia incredibile forza!"
"Ma cosa?!"
Keine stava per chiederle cosa le passasse per la testa, ma poi si è saputa dare la risposta da sola... nulla.
Cirno e famosa per avere un Q.I. pari a 9, non sa fare altro se non che combattere... o meglio perdere, visto che fino ad ora non ha mai vinto uno scontro, ma grazie, o per colpa, della sua determinazione non si è mai arresa, anzi è convinta addirittura di essere la più forte.
"Senti, le iscrizioni ormai sono chiuse, ma..."
"No, dai ti prego... ti prego fammi iscrivere, farò tutto ciò che vorrai!"
"Stavo dicendo, ma vista la tua situazione è l'incredibile bisogno che tu hai di andare a una scuola..."
"Perché sono la più forte?" Rispose Cirno tutta orgogliosa.
"Perché sei un idiota assoluta, accetto la tua richiesta, ma a una condizione."
"Quale?"
"Niente risse."
Se prima era la fatina dei ghiacci, ora era diventata un vero e proprio blocco di ghiaccio.
"COME? Scusa questa è la scuola, il paradiso dei combattenti. Come può esserlo se non ci si sfida in qualche rissa?"
Ormai Keine stava perdendo la pazienza e se prima cercava di parlarle in modo educato, ora...
"Allora sei proprio deficiente, a scuola ci si va per studiare, non per picchiarsi."
"Ma io pensavo..."
"Ecco questo è un buon inizio, inizia a pensare, che ne avrai bisogno, solo... cerca di usare la logica comune e no una inventata da te sul momento.
Ora vai nella sala accanto, fatti avere una divisa scolastica della tua misura
e presentati domani qui alle 8.30 per la cerimonia d'iscrizione."
"Come desidera."
E così iniziò l'avventura trai banchi di scuola di Cirno, la più for... una semplice fatina dei ghiacci.

Part.3
Spoiler! :
Presto arrivò il giorno seguente che avrebbe segnato l'inizio di una nuova vita votata allo studio per la fatina dei ghiacci Cirno.
Seppur stupida, non è il tipo da arrivare tardi agli appuntamenti, anzi era già presente nella palestra dove si sarebbe tenuta la cerimonia di benvenuto con largo anticipo.
Ormai mancava poco e tutti gli umani e youkai iscritti erano li presenti in fila indiana difronte al palco dove presidiavano gli insegnati e Cirno si trovava li, alla punta di una queste file.
Non poteva fare a meno di stupirsi di vedere quante centinaia, se non migliaia di persone vi fossero presenti.
“Incredibile saranno più di mille e sembrano tutti piuttosto forti, beh se non fosse così non ci sarebbe di che divertirsi no? Eppure non posso fare a meno di pensare che questo indumento sia proprio orrendo.”
In questo istituto vige l'uso dell'uniforme e tutti la devono indossare, nessuno escluso.
A differenza di altri istituti, vista anche la presenza di youkai tra gli iscritti, è permesso l'uso dei pantaloni anche per le ragazze così da non creare possibili disagi dovuti alla “razza” del soggetto.
Purtroppo Cirno quando si è iscritta era con un netto ritardo ed è stata accettata per il rotto della cuffia.
Quando è andata a ritirare la divisa quelle con la gonna erano ormai finite, quindi si è dovuta accontentare di un modello con i pantaloni, seppur femminile.
Questo non causerà in lei alcuna discriminazione, poiché molte sono le femmine di youkai e anche umane ad indossare questo genere di indumento, ma lei in tutta la sua vita ha sempre indossato abiti a pezzo unico con gonna e rigorosamente scalza, l'essere ora costretta ad indossare non solo dei pantaloni, ma pure delle calzature le causa non pochi disagi, però lei che trova sempre una soluzione grazie alla sua indistruttibile determinazione riesce a sopportare il tutto dopo essersi autoconvinta con la frase:
“Beh, non sarei la più forte se non riuscissi a indossare degli abiti così inutili e brutti.
Si vede che mi vogliono mettere alla prova, ma non hanno la più vaga idea contro di chi hanno osato mettersi. Glielo farò vedere!”

Ecco, ora inizia la cerimonia di apertura e il discorso viene aperto dall'enma di Gensokyo, non che rettore dell'istituto, Shikieiki Yamaxanadu.
“Benvenuti nella prima istituzione scolastica libera di Gensokyo, l'istituto Moriya.
Immagino voi...”
Il rettore procede senza indugi nel suo discorso, ma Cirno non le da retta, sembra preoccupata e continua a guardarsi intorno con aria sospetta.
Ad un occhio poco attento sembrerebbe che sia preoccupata dai suoi avversari, la gente che le è intorno, invece l'unico pensiero che ha per la testa e...
“Chissà dov'è la ragazza di ieri. È da quando l'ho vista che non riesco più a levarmela di testa.
E-Ehi, ma che vado dicendo... perché sto ancora pensando a quella sciacquetta?
Ok era carina, però perché continua a ronzarmi in testa, infondo sai che mi frega di lei.”
“Ed ora lascio la parola all'alunna che ha passato il test d'iscrizione con il miglior punteggio, oltre ad essere la nipote del direttore dell'istituto, Sanae Kochiya.”
Non sapendo più dove guardare, Cirno alza lo sguardo al palco pensando che magari fosse tutto finito e forse avrebbero dato inizio a qualche torneo per decidere il più forte, quando...
“TUUU!!!!”
Un urlo le esce improvviso dalla gola senza che se ne renda conto provocando un vergognoso silenzio nella sala mentre tutti quanti le rivolgono lo sguardo esterrefatti dal suo gesto inaspettato.
“Cirno, torna subito al tuo posto e appena finita la cerimonia vieni nel mio ufficio.”
Keine prende subito il controllo della situazione e punisce la fatina avvertendola di andare da lei dopo, peccato che non la senta, perché ancora stupita dal suo gesto che persino per lei è stato inaspettato.
A fine cerimonia ormai le voci riguardo la fatina dei ghiacci giravano ovunque e si ingigantivano mano a mano che passavano di persona in persona.
C'è chi addirittura asseriva che tra lei e Sanae vi fosse una relazione, nonostante neanche si conoscessero.

La piccolina, prima di andare nell'ufficio di Keine sperava di incontrare la giovane compagna di scuola così da poterle chiedere scusa del suo gesto e magari parlarci un po', così da capire cosa mai di lei la stava tormentando da ieri, ma finita la cerimonia era ormai sparita, probabilmente per la vergogna.
Come darle torto, ormai le voci erano divenute insostenibili e la scuola era appena iniziata.
Cirno si mette l'anima in pace e va a ricevere la prima ammonizione da parte della proff pensando che ormai non avrebbe più rivisto la ragazza e che forse era ora di pensare su come conquistare questo paradiso dei combattenti chiamato scuola.

Part.4
Spoiler! :
Finita di ricevere la ramanzina più lunga della sua vita, Cirno si avvia verso la sua classe per iniziare la lezione e scoprire finalmente cos'è veramente una scuola.
“Allora vediamo classe 1-5... ecco è questa.”
Anche se non sembra Cirno ha più di 60 anni, però è una youkai e l'età per questi esseri è diversa da quella umana, quindi in rapporto al fisico e al Q.I. è stata iscritta come alunna di prima media.
Arivata in classe non riconosce alcun volto, sono tutti sconosciuti per lei, peccato che a causa del suo gesto durante la cerimonia tutti la conoscono, anzi conoscono la ragazzina delle voci, non quella vera.
Appena entrata si sente quasi un vento gelido attraversarti il corpo.
Le compagne di classe non la degnarono di uno sguardo, non un saluto.
Appena provava ad avvicinarsi a un banco sentiva gli occhi dei compagni puntati su di lei.
Anche se regnava il silenzio poteva benissimo sentire le parole che non osavano pronunciare "Spero non si sieda vicino a me", "Oh no, proprio dietro di me", "Perché dovevo stare proprio in classe con lei".
Per la prima volta Cirno odiò provare freddo e non sapendo cosa fare si andò a sedere nel banco infondo alla classe rivolgendo lo sguardo alla finestra alla sua sinistra cercando di non pensare a nulla, ma ecco che una strana ragazzina le si avvicina.
"Ehi, ciao, facciamo amicizia?"
"Come scusa?"
Si gira verso il banco difronte e vede una strana ragazzina con le corna e la divisa tutta stropicciata con le maniche strappate che sorride felicemente senza alcuna ragione.
"Scusa puoi ripetere, non ho capito."
In realtà aveva capito benissimo e che aveva deciso di premunirsi comportandosi in modo distaccato, così da ridurre il dolore in caso di qualche sberleffo.
"Ah già, prima mi devo presentare. Piacere sono Suika Ibuki, vuoi diventare mia amica?"
La ragazzina sembrava quasi parlare senza riflettere.
Ti fissa con quel sorriso all'apparenza stupido stampato in faccia, portandosi alla bocca ogni tanto quella fiaschetta che porta legata alla cinta, che sia alcol? Ma è permesso bere a scuola?
"E perché mai?" Le risponde Cirno guardando fuori dalla finestra, così da dimostrarle indifferenza.
"Non lo so, ti ho vista tutta sola qui e mi sono detta, ma sì dai facciamoci amicizia, così ci divertiamo un po'."
"Perché? Non hai pure tu intenzione di lasciarmi in disparte per ciò che è successo stamattina?"
"Perché che è successo?"
"Come non lo sai?"
"No, io sono appena arrivata in classe, oggi mi sono alzata tardi."
All'inizio credeva che la strana ragazzina mentisse, ma vedendola negli occhi capì subito che era sincera.
Quello era uno sguardo che conosceva benissimo, quello di un ebete che non sa proprio cosa le stia accadendo intorno.
Nonostante fosse un tipo diffidente decise di provare a dare fiducia a questa ragazzina che con questa beata innocenza si era avvicinata a lei porgendole la mano in cerca di amicizia.
"Comunque qualunque cosa sia successa non m'importa. Questa qui è gente con la puzza sotto il naso che si preoccupa solo dei propri interessi. Pensa che da quando sono arrivata non fanno altro che starmi alla larga solo perché sono un Oni."
"Aspetta, ecco perché hai le corna... però perché si comportano così?"
Cirno non sapeva che a Gensokyo gli Oni sono una razza molto spaventosa di youkai che tendono a portare distruzione dovunque essi vanno, anche se in verità sono solo stupidi dicerie.
Ma anche se l'avesse saputo, l'unica cosa che avrebbe fatto sarebbe stato affrontarla per dimostrare la propria forza, per poi diventarne amica a scontro concluso.
"Va bene dai, diventiamo amiche!"
E così Cirno si fece la sua prima amica trai banchi di scuola.
Presto iniziarono le lezioni.
Essendo la prima giornata trascorsero gran parte delle lezioni a fare conoscenza dei professori e dei compagni di classe e il tutto passò in un baleno, anche grazie al supporto della nuova amica con il quale ha condotto delle focose discussioni così da potersi conoscere meglio.
Al momento di andare a casa poi...
"E dimmi un po' Cirno, per caso hai intenzione di iscriverti a qualche Club?"
Suika inizio a chiedere a Cirno se voleva partecipare alle attività extrascolastiche.
"Club, cosa sono?"
"Ma come non lo sai? I Club sono delle attività speciali in cui ci si riunisce con altri compagni di scuola per iniziare attività che non riguardano lo studio, ma fatte per il solo piacere di riunirsi con gli amici e divertirsi insieme. Un attività adatta a noi."
"Mah, non so... che cosa si fa di solito in un club?"
"Beh... musica, astronomia, calcio, artimarziali..."
Una lampadina, anzi che dico, un intera serie di fari si accese nella mente di Cirno.
"Hai detto artimarziali? Vuoi dire che posso iscrivermi a un club e combattere contro altri avversari?"
"Penso di sì."
"Aspetta, ma la professoressa Keine mi ha detto che non posso fare risse, altrimenti mi caccia dalla scuola."
"No, ma che dici, se segui le regole del club puoi combattere senza preoccupazioni."
"Davvero?"
"Certo... credo... ehi... Cirno? Cavoli è già scappata."
Sentendo questo Cirno corse fuori dalla classe per sapere dove si trovasse il club di artimarziali, anzi dove si trovasse ogni singolo club che prevedesse la lotta.
Una volta venutane a conoscenza iniziò ad andare presso ognuno per vedere se riusciva a iscriversi.
Su di lei non girava una buona fama e non solo per la figuraccia della cerimonia, ma anche per altri eventi accaduti nei precedenti tornei danmaku, pertanto nessun club voleva rischiare di ritrovarsela con se, quindi appena la vedevano arrivare si inventavano regole assurde per non farla iscrivere.
Sei troppo bassa, ti serve questo, devi saper fare quello... e quando lei insisteva nel volersi iscrivere
le lasciavano affrontare il più forte del gruppo dicendole "Se riesci a batterlo allora sei dei nostri", perdendo inesorabilmente ogni volta.
Nessuno voleva Cirno e questo non faceva altro che aumentare quel senso di gelo e solituine di cui il suo cuore era ormai stanco.

È ormai il tramonto e dopo aver visitato ogni Club che le interessasse, venendo cacciata da ognuno, si fermò nel corridoio della scuola e rivolse lo sguardo al sole che stava per andare a dormire pensando...
"Un altro giorno è passato e ancora una volta non ho concluso nulla. Che mi aspettavo... si vede che hanno tutti paura della mia incredibile forza ed è per questo che non mi accettano nei loro club."
Per non demoralizzarsi alzò il braccio al cielo urlò...
"Certo, loro hanno solo paura di me, ma domani gli farò vedere la mia grandiosità. Aspettate club, l'invincibile Cirno vi dimostrerà la sua potenza! Ahahahahah!"
"Ah, ma quella non è..."
Sì sente una voce in lontananza provenire da dietro.
È una ragazza molto alta dagli occhi color lavanda e i capelli leggermente ricci dalla lieve tinta rosa.
"Sei energica come al solito e, Cirno."
"Letty!"
Letty Whiterock, un amica d'infanzia di Cirno.
Dopo la conclusione del torneo Danmaku indetto da Yuyuko Saigyouji decise di partire per affinare le proprie tecniche di battaglia vista la cocente sconfitta subita nei confronti di Reimu Hakurei.
"Letty, ma cosa ci fai qui... sono anni che non ci vediamo, come stai?"
Cirno è talmente felice che quasi non riesce a trattenere le lacrime.
Per lei Letty è stata quasi come una sorella maggiore e la sua partenza fu un duro colpo che la fece quasi cadere in depressione, ma per fortuna riuscì presto a riprendersi.
"Sai, ero andata per un periodo fuori da Gensokyo per allenarmi e non solo, ma appena sono venuto a conoscenza che Keine voleva aprire una scuola qui, ho pensato di tornare per partecipare al progetto e anche perché sapevo che ti avrei rincontrato, perché ho bisogno di te."
"Letty, ma cosa dici... così mi fai arrossire."
Sepre spavalda, sempre sicura di se, non ha mai avuto paura di nulla e ora eccola li... rimpicciolita, con le mani congiunte dietro la schiena mentre fissa il pavimento perché ha paura di guardare la sua amica negli occhi e far vedere il suo viso arossato per la troppa vergogna e gli occhi colmi di lacrime per la gioia di sentirsi dire una frase come quella.
"Ma cosa facevi qui tutta sola a urlare senza motivo?"
"Ah già... sì... e che volevo iscrivermi a un club dove si potesse combattere, ma ognuno quando mi vedeva arrivare si spaventava per la mia immane potenza e diceva che non potevo iscrivermi, altrimenti avrei rischiato di ferire tutti i membri e distruggere il loro club... e quindi stavo qui a pensare a cosa fare per riuscire a iscrivermi nonostante questo mio grande handicap."
Letty, nonostante con lo sguardo sembrava dare ragione alla fatina, dentro di se sapeva che inrealtà nessuno la voleva proprio perché è debolissima e girano brutte dicerie su essa.
Però, indipendetemente da tutto, le ha sempre voluto bene.
Nonostante ciò che diceva la gente, lei ha sempre creduto nel potenziale di Cirno.
Si prese cura di lei fin dalla sua nascita, quando i suoi genitori dovettero lasciarla a causa di una grandissima tragedia accaduta a Gensokyo che li costrinse a partecipare a una battaglia dalla quale purtroppo non fecero più ritorno.
Accudì la fatina come fosse una sorellina minore e quando partì pensò che fosse grande abbastanza da poter badare a se stessa, che ora mai non c'era più bisogno che continuasse ad accudirla come fatto fino a quel giorno.
Ma oggi, vedendola li sola, emarginata dagli altri, capì che forse aveva sbagliato e che era ora di rimediare a quell'errore.
"Cirno che ne dici di iscriverti al mio club?"
"Cosa, hai un club? E che club è? Uno dove ci si sfida?"
"Si, diciamo di sì, solo che ci sfidiamo un po' a modo nostro... penso che ti piacerà."
Chissà che tipo di club intendeva.
Part.5
Spoiler! :
"L'aula di musica? Che ci siamo venute a fare?"
Cirno guarda la targa sopra la porta, ha imparato a farlo dopo la precedente esperienza, e non può fare a meno di commentarla.
"Beh... è qui che si riunisce il mio club."
"Ah, ma che ci fa un club di lotta in un aula di musica?"
"Ma io non ho mai detto che è un club di lotta."
Nel dire ciò, Letty aprì la porta entrando nell'aula mentre Cirno rimase qualche passo indietro pensando dentro di se che...
"Forse mi sta prendendo in giro."
Dentro spartiti musicali sparsi qui e la, alcuni strumenti appoggiati al muro e tre ragazze, tre youkai, intente a discutere attivamente.
"No, non mi sta prendendo in giro."
Queste tre erano del tutto fuori dall'ordinario, non è uno scherzo.
Forse era a causa della particolare tinta dei loro capelli o delle divise che definirei "personalizzate" oppure era a dovut alle stature completamente diverse tra loro, quasi a creare una scaletta. Sembravano un trio comico.
Le normali divise scolastiche sono di tinta blue, ma qui sembrava di stare a carnevale.
A differenza di Letty e Cirno che indossavano quella ordinaria, la tipa alta e nerboruta ne aveva una rossa con la gonna nera che combinata ai capelli di tinta porpora creava un effetto fastidioso all'occhio.
La più bassa dai capelli biondi invece aveva un modello con pantaloni nera con camicia bianca e cravatta rossa.
Di sicuro un abito classico, ma che sapeva distinguersi nella scuola.
E infine quella che sembrava la via di mezzo per il fisico, una ragazza dai capelli verdi e un abito pure lei con i pantaloni, ma alla scozzese di tinta rosso fragola.
"Yo Letty, chi è la nana la giù?"
La strana ragazza scozzese è la prima a notare le due ragazze, peccato per la lingua tagliente...
"A chi hai dato della nana, campagnola?!"
Che Cirno sembra già apprezzare...
"Sto parlando di te... NA-NA!"
"Calma ragazze, calma. Letty ha appena portato un amica, insomma... diamoci un contegno."
Nonostante il fisico, la ragazza dai capelli porpora sembrava quella più socevole, invece la biondina... stava li in silenzio, senza emettere un suono, che sia muta?
"Dai Yuuka, è a causa di questo tuo atteggiamento che ci manca ancora un membro. Almeno stavolta sii più socievole."
Anche Letty riprese la ragazza, che però non pote fare a meno di ribattere.
"Ma cosa dici? Avevamo deciso ieri la nuova formazione."
"Certo e mi pare avessi deciso tutto tu senza interpellare nessuno e quando ce l'hai proposta ci siamo messi tutti contro."
"Io ricordo il contrario."
La ragazza dai capelli porpora prende pure lei parte nel discorso e...
"Beh ricordi male mi sa, ora per una volta datti una calmata e prova ad "ascoltare", potresti imparare cose incredibili."
...riesce ad azzittire quella testa calda.
"Ora Cirno, ti stavo spiegando che questo è un club di musica e come tale abbiamo formato una band..."
"Di cui IO sono il Leader!"
Non riesce proprio a stare zitta quella tipa.
"Beh, Letty che dire... sono stupita, non me lo sarei mai aspettato, ma cosa centro io?!"
"Aspetta, prima permettici di farti sentire una cosa. Ragazze, facciamole sentire un pezzo con la nostra "vera" formazione. Qualcosa da ridire?"
"NO!" Rispondono gli altri membri della band all'unisono... tranne la biondina che invece gesticola.
Ora ne sono certo... è muta.
"Bene, allora... Lets la go!"
I membri prendono posizione e lasciano sedere la fatina su una sedia così da potersi godere la breve performance nella massima comodità.
"Cosa ci sto a fare qui? Io sono venuta... credendo che fosse un club di lotta... non di musica. Quando finiscono gli dico la verità. Siete bravini, la vostra musica è carina ma... ma... aspetta questa la conosco, questa è..."
Cirno dall'essere diffidente iniziò a lasciarsi prendere dalla musica.
Cerca disperatamente di non muoversi, di non mostrare eccitazione, di non dimostrare interesse, però si lascia sfuggire un unica, fievole parola...
"Queen..."
La band si ferma d'improvviso.
"Vedo che ti è piaciuta la musica e?"
"No, ma che dici Letty, sì e carina, ma..."
"Ma... so che l'hai riconosciuta, dimmi un po' che musica era?"
Letty conosce bene Cirno e inizia a stuzzicarla.
Sa che ha riconosciuto quella musica perché...
"Era Bohemian Rhapsody dei Queen! L'ho ammetto la conosco e allora?"
...perché fin da bambina ha cercato di crescerla nel modo migliore possibile e questo comprendeva insegnarle il piacere per la musica.
"E allora voglio un tuo parere."
Letty continua col suo terzo grado, sembra voglia ottenere qualcosa, ma la domanda è... cosa?
"Beh, avete suonato piuttosto bene, solo... mancava... qualcosa..."
"Cosa?!"
"E non costringerla, sta nana è talmente idiota che neanche l'ha notato. Si vede che non ci capisce niente di musica."
"Sta zitta. Mancava la.. la... LA CHITARRA! Non avete una chitarra solista."
"Brava alla fine ci sei arrivata."
"Sì, ci sono arrivata!" e inizia a gasarsi tipo una bambina di 5 anni in overdose da zuccheri.
"Ma cosa ho vinto?"
"Il permesso di entrare nella band come chitarrista."
"Cosa, no ma che dici Letty, te lo scordi, io devo entrare in un club di lotta, non... musica."
"Cirno, io non ti costringerò, però mentre suonavo ti vedevo. Eri estasiata da come suonavamo e credo che infondo al cuore volevi partecipare anche tu. Putroppo come hai ben detto manca una chitarra solista, però ci siamo messi alla ricerca e alla fine l'unica persona che io ritengo adatta per questo ruolo sei tu."
"Ma io neanche so come si suona."
"Imparerai. Tu hai un talento naturale per la musica. Ti ricordi quando da piccolina ti imparasti a suonare il flauto? Dopo solo 2 settimane eri bravissima."
"Sì, ma era perché col suono attraevo le rane da congelare."
"Dai su... Cirno, abbiamo... anzi io ho bisogno di te, ti prego."
"Letty vorrei, ma..."
Non fece in tempo a concludere la frase che la porta fu sbattuta con violenza.
"Yo, ragazzi, allora avete finito?!"
Era Sanae. Che scena improvvisamente scontata.
"Come stavo dicendo mi iscrivo al volo al club."
E come al solito Cirno era subito saltata a una conclusione affrettata.
Vedendo Sanae entrare, senza neanche accertarsi se lei fosse iscritta al club o no, accetta di iscrivervisi.
Probabilmente vedendola entrare avrà pensato "Wow, la ragazza dai capelli verdi. Forse anche lei è iscritta al club, oppure come me sarà venuta per iscriversi. Beh è meglio che dica di sì, così avrò modo di starle vicino e cercare di conoscerla".
"Grazie Cirno, allora visto che sei dei nostri ora lascia che ti presenti i membri della band.
Alla batteria c'è Kanako Yasaka, è una nostra sempai del terzo anno, quindi vedi di portarle rispetto."
"Yo, benvenuta nella band."
"Alla chitarra ritmica c'è Yuuka Kazami. Come avrai notato è una testa calda, ma infondo è una brava persona."
"Non sono d'accordo con le altre, ma visto che ci serve un altro chitarrista ti terremo fino a quando non ne troveremo uno migliore."
“Sempre se prima non troviamo una chitarrista migliore di TE.”
“Guardala, neanche il tempo di entrare della band e ha già preso tutta questa confidenza. Dai, qua la mano compagna.”
"Wow che bella stretta che hai."
Cirno risponde con sforzo.
"Sì me lo dicono in molti."
Lo stesso fa Yuuka, perché hanno iniziato una gara a chi stringe la mano con più forza.
Sulle loro fronti si gonfiano vene pulsanti in segno di sforzo e i visi grondano sudore.
"Vieni a me, Fritz von Erich." Urla Cirno, che sia una specie di mantra?!
"Poi alla voce abbiamo Rumia. Non parla molto, è una tipa di poche parole, ma quando canta non è seconda a nessuno."
"Is that so?"
Cirno guarda Rumia da più angolazioni nel tentativo di capire bene il suo "funzionamento".
"Ma è... no dico è..."
"Lascia stare... è un tipo un po' particolare, ma vedrai che andrete d'accordo."
"E tu Letty invece suoni..."
"Io invece suono il basso. Poi ti spiegherò meglio come funziona."
E tutta orgogliosa, anche in modo per farsi notare Cirno disse...
"E io, naturalmente, sono la chitarra solista!"
Si mise con le braccia sui fianchi, la testa alta in segno di orgoglio e senza farsi notare buttava un occhio su Sanae per vedere se ne fosse stupefatta.
Ma ecco che chiese una domanda che le girava per la testa fin dall'entrata inscena della ragazza.
"E lei, lei che ruolo ha nella band?"
"Lei non è iscritta al club, è la mia ragazza."

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 16/03/2010, 18:34
da marukyuu
Non so perché, ma mi sembra il "pilota" di una serie a sfondo umoristico.
A parte alcuni errori ortografici e lo stile fin troppo diretto e colloquiale, sembra un buon inizio.
Hai ben caratterizzato Cirno, un po' meno Keine, le hai messo in bocca espressioni più consone a Marisa :D
Tutto sommato l'inizio è promettente, non vedo l'ora di vedere cosa combinerà quel genio di Cirno più avanti :mrgreen:

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 16/03/2010, 19:56
da Grimm Reaper
Pilota sì, sfondo umoristico no... diciamo più seinen.
Lo stile ormai... è un mio marchio di fabbrica mi sa, per Keine... è così perché per ora lo considero un personaggio secondario... di parte.

ps più avanti, magari dopo averlo riletto tipo 20 volte... e non solo io... odio lasciare errori ortografici, ma anche volendo non riesco a debellarli, posterò le restanti 3 parti che per ora fruiscono ancora da intro alla storia.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 16/03/2010, 20:12
da marukyuu
Ho cannato in pieno il bersaglio, mi è bastato vedere Cirno fare le sue solite figure da ⑨ per tirare le conclusioni sui toni della fic, chiedo venia :D

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 17/03/2010, 0:32
da Kira Lushia
Hai ben caratterizzato Cirno, un po' meno Keine, le hai messo in bocca espressioni più consone a Marisa
a parte questa citazione che quoto, mi piace *_* è figo! Forse Cirno che dice "che bella ragazza" è stranissimo, ma non impossibile!
voglio il continuo *ççç*

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 17/03/2010, 19:40
da Shion
adoro come hai caratterizzato Cirno, mi ricorda quasi Goku XD
Cirno e famosa per avere un Q.I. pari a 9
qua sono morto xD

comunque, continua a darci dentro con la tua fanfic!

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 12:51
da Grimm Reaper
Visto che il manoscritto sembra essere piaciuto, sono arrivato a ben 5 parti, anche se nella mia mente sono tipo a 10... devo solo riuscire a collegare i pensieri per dargli un senso logico, ho inserito la parte 3.
Per un lavoro ordinato l'ho messa direttamente nel primo posto lasciando ogni parte con il tag spoiler, così da non incasinare il topic.

Ah per la cronaca, per la realizazione di questa storia per la caratterizzazione dei personaggi mi baso più su come vedo io i personaggi e no su come sono nella mente di zun.

Alla fine il loro carattere è molto soggettivo, perché ufficialmente parlando, a parte qualche breve apparizione nei vari giochi, sono maggiormente gli autori di Doujin a marcare la personalità dei personaggi, a volte rivoluzionandola.
Un buon esempio di ciò che dico sono serie come "Touhou Tag Dream", "Lifes of Maid" o alcune doujin di "Winter Scenery".

Quindi non stupitevi di vedere i personaggi dire cose assurde che non pensereste mai pronunciassero, perché la mia è una reinterpretazione dell'universo creato da zun secondo il mio personale punto di vista.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 14:31
da Kira Lushia
TU! XDDDDDDD *è morta
la stessa figura di merda che farei io, precisa X°D

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 17:11
da marukyuu
Grimm Reaper ha scritto:Ah per la cronaca, per la realizazione di questa storia per la caratterizzazione dei personaggi mi baso più su come vedo io i personaggi e no su come sono nella mente di zun.

Alla fine il loro carattere è molto soggettivo, perché ufficialmente parlando, a parte qualche breve apparizione nei vari giochi, sono maggiormente gli autori di Doujin a marcare la personalità dei personaggi, a volte rivoluzionandola.
Un buon esempio di ciò che dico sono serie come "Touhou Tag Dream", "Lifes of Maid" o alcune doujin di "Winter Scenery".

Quindi non stupitevi di vedere i personaggi dire cose assurde che non pensereste mai pronunciassero, perché la mia è una reinterpretazione dell'universo creato da zun secondo il mio personale punto di vista.
Incidentalmente, Life of Maid è uno dei miei 4koma preferiti :D

Bene, è ora di leggere la fic, edito quando finisco mini_cirno

Niente male. Il climax mi ha fatto sorridere :D
Purtroppo quella scena era fin troppo prevedibile, già dall'annuncio di Eiki-sama sapevo che sarebbe successo... forse avresti potuto distrarre per un po' Cirno dalla sua ossessione per Sanae (magari con delle vaghe descrizioni di alcuni dei personaggi nella folla, come se tu stesso li vedessi con gli occhi spaesati di Cirno) per ritardare il climax di quel tanto che basta. Spero che tu abbia dei colpi di scena in serbo per i prossimi capitoli ;)
Inoltre, non capisco la logica dietro le voci su Sanae x Cirno, per quanto mi sforzi di trovarne una mi sembra tutto fin troppo prematuro... ma dopotutto si tratta di Gensokyo, dove tutto è possibile :D

Se ti sono sembrato cattivo, ti chiedo scusa già da ora. Non è mia intenzione scoraggiarti, per niente! ;)

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 17:26
da Grimm Reaper
marukyuu ha scritto: Incidentalmente, Life of Maid è uno dei miei 4koma preferiti :D
Se parliamo di 4coma in generale lo reputo uno tari miei preferiti, ma se parliamo a livello di touhou... lo reputo secondo solo a Tag Dream, la parodia sul wrestling, che per ora... è un capolavoro.

edit:
Purtroppo sono un tipo diretto e l'avvenimento avviene sulla falsariga di certi personaggi come Cirno, schietti.
Se si fosse stata zitta credo che non sarebbe stato un gesto alla Cirno.
Preferisco non perdere troppo tempo nella descrizione dei pg che non considero neanche terziari, ma vera mobilia.

La logica delle voci è semplice, te la spiego con una storiella.
Un tipo si fa un taglietto alla punta di una strada, la persona che lo vede dice che si è tagliato alla mano, quello dopo dice che si è tagliato un dito, quello dopo che si è tagliato due dita, ancora più infondo la mano intera, alla fine della strada l'avevano dato per morto.
Lo stesso avviene con Cirno e Sanae.

Le voci mano a mano che passano da una persona a un altra tendono ad arricchirsi di dettagli, ingigantendosi fino a divenire assurde.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 18:37
da marukyuu
"La calunnia è un venticello" (cit.)

Sei stato abbastanza chiaro, grazie delle spiegazioni :D
Ora sotto con i prossimi capitoli :D

Piccolo edit - il mio suggerimento su Cirno era solo un piccolo artificio per distrarre un po' l'attenzione del lettore attento, e nient'altro. Sei liberissimo di ignorarlo :mrgreen:

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 20:40
da Grimm Reaper
marukyuu ha scritto:Piccolo edit - il mio suggerimento su Cirno era solo un piccolo artificio per distrarre un po' l'attenzione del lettore attento, e nient'altro. Sei liberissimo di ignorarlo :mrgreen:
Na, non ignoro mai i buoni consiglie che certe volte quando parlo tendo a farmi fraintendere, quindi nel caso ho detto qualcosa di male chiedo scusa.

Ps siccome so legegrmente gasato, l'ho appena riletta e spero oltre ad averla limata meglio, di aver tolto tutti gli errori, ho inserito la parte 4.

"Piccola" parte in cui Cirno sperimenta cosa vuol dire iscriversi a un club scolastico, e che spero non risulti scontata nella sua prosecuzione.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 21:16
da marukyuu
Appena entrata si sente quasi un vento gelido attraversarti il corpo.
ISN'T IT IRONIC... DON'T YOU THINK? :mrgreen:

Stiamo gradualmente migliorando, chissà se il prossimo capitolo avrà un po' di danmaku action :D

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 21:52
da Grimm Reaper
Io non voglio essere ironico, voglio essere anche ironico...
Questa è una storia d'amore e... lo sapremo nella parte 5.

Le mie fonti di ispirazione sono serie come Clannad e Toradora... quindi ti lascio immaginare cosa ho in mente.

ps niente danmaku.

pps ora che rileggo la frase avrei potuto anche adattarla meglio... di mooooolto, però il senso penso si capisca... un orribile sensazione di emarginazionel.
in una futura rilettura magari la riadatto meglio, per ora la lascio così.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 22:06
da marukyuu
In realtà ho notato l'ironia dell'accostamento fra Cirno e... il gelo dell'intera classe :D
Scusa se non l'ho fatto capire subito :mrgreen:

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 22:12
da Grimm Reaper
No e che non pensavo proprio fosse ironico, ma ora che ci ripenso... sì... è ironico.
A volte ho un senso dell'humor pessimo.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 22:43
da marukyuu
Tranquillo, non è affatto un problema, anzi, fossi in te userei questo tipo di ironia sottile più spesso. Senza esagerare.

[EDIT]
Spoiler! :
P.S. Ora che guardo meglio il titolo della fic... il tuo pairing è Cirno x Yuuka?

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 18/03/2010, 23:22
da Grimm Reaper
Spoiler! :
yeah, non sapevo che titolo dare e mentre leggevo tag dream... illuminazione!

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 19/04/2010, 18:50
da Grimm Reaper
È da un po' che non posto, problemi di vita, randy ne sa qualcosa, sta storia inconfronto alle mie giornate sembra un emerita cazzata, potrei riutilizzarla per creare una new love story che potrebbe combattere alla pari di grandi perle come i film di Mario Merola e Nino D'angelo.

Cmq dopo una lunga pausa, recupero dal cassetto ormai pieno di polvere la parte 5.
L'avrò riletta varie volte e corretta, modificata nel tempo fino a oggi, ma ora che la posto e ci ripenso credo che forse avrei dovuto rifarla da 0, ma... valutate voi.

Re: Touhou: Frozen Sunflowers

Inviato: 21/04/2010, 21:10
da Kira Lushia
no ma...
*E' MORTA

non so che dire, oddio. Assurdo! X°D