questo topic è per le Side Story, ovvero storie che non stanno in quella diretta ma che sono "capitate" in determinati periodi del racconto *ç*
alcune nascono anche da i gdr, come questa che vi presenterò, nata da un GDR su skype tra me, Hikari (Shizuka) e Aelit (Higure)
rispetto all'andamento della fic adesso, questa storia si svolge 2 anni dopo ^w^
Spacial Stage 1 - In un'afosa giornata estiva...
Il caldo torrido era assai presente in tutta la regione, anche fin troppo.
La stagione estiva era arrivata portandosi dietro tutti i pregi nonchè i difetti dell'afa che aleggiava su Gensokyo come se fosse stata una presenza inquietante. Ogni Youkai o umano, ma anche spiriti e divinità, pativano questo caldo insopportabile.
Così anche gli stupidi e no, non si trattava di Cirno.
-GHYAAAA DOV'E' CIRNO QUANDO SERVE??- urlò una ragazzina albina, che aveva una particolarità interessante: gli occhi di colore diverso l'uno dall'altro. Il destro azzurro, il sinistro ambrato.
Una ragazza con lunghi capelli lilla legati in due codine sul davanti, la fissò sconcertata.
-Beh, perchè non la cerchiamo? Ci potrebbe rinfrescare!- esclamò. L'albina le gettò un'occhiataccia.
-Ah. Ah. Ah. Molto divertente.- disse, ironica -E' ovvio che non ci sia, è in letargo!- aggiunse, sicura di sé.
-Eh?! In letargo? Le fate vanno in letargo?- chiese stupita la ragazza dagli occhi azzurro ghiaccio. Si accomodò accanto all'albina, sull'erba, sotto un grande albero.
-Cirno è una fata dei ghiacci, non può stare con questo caldo. Sarà a dormire fino all'arrivo dell'autunno inoltrato.- concluse la ragazza.
-mh- l'amica mugolò -potremmo cercarla! Dov'è che dormirà?- pensò, divertita -che ne dici, Mitsuki?-. Mitsuki sbuffò.
-Non la troveremo, nè lei nè Letty.- disse all'amica, che rimase delusa -Comunque mi annoio.- affermò, stiracchiandosi.
-Andiamo a fare una passeggiata?-
-Con questo caldo?! Ma andiamo!- rispose secca.
-E cavolo, cosa vuoi fare allora?-
-qualcosa. Se ci fosse Tewi potremmo organizzare qualche scherzo di quelli fighi...-disse tra sè e sè -ma è da stamani che la cerco e non l'ho trovata da nessuna parte.-
-starà all'Eientei, dove vuoi che sia?- disse la ragazza dai capelli lilla.
-Si, certo, come no. Vuoi farmi credere che era all'Eientei e TU non l'hai vista?- Mitsu la fissò negli occhi in modo molto preoccupante.
-...in effetti non l'ho vista. Ma sono uscita presto, magari è tornata ed è con Reisen-san...- spiegò.
-mah, ne dubito. E comunque...MI ANNOIO.- sbottò.
-Calmati! Se vogliamo fare qualcosa...perchè non...- parve pensare a qualcosa ma non seppe cosa dire.
-uh!- esclamò Mitsuki, dopo aver avuto un'ìdea. -che cosa figa!- aggiunse -waaa Higure! Perchè non facciamo uno scherzo a Remilia??- chiese, con occhi brillanti e maligni.
-....ehhh? La vampira della Koumakan? Ma sei matta???- rispose Higure, evidentemente preoccupata.
-eddai! E' da tanto che voglio fargliela pagare a quella troia! Possiamo sostituire il té che le dà Sakuya-san con qualcosa di orribile così la sputa e vedere che faccia fa!!- spiegò, saltellando sul posto.
-Te sei matta. Se ci becca è la fine!- le rispose l'amica, che voleva togliersi da quella situazione.
Una voce sopraggiunse da dietro di loro.
-Ohi, Mitsu. Higure.- una ragazza alta e bellissima, dai lunghi capelli rosa con ciocche azzurre e vestita con un divisa alla marinaretta in blu, rosso e giallo, apparve dietro di loro. Le due si voltarono verso di lei e sorrisero.
-Ah! Shizuka!- esclamò Mitsu, felice di vederla. -vieni, vieni, stavamo progettando uno scherzo!- disse, eccitata.
-Scherzo?- chiese, avvicinandosi alle due -prendiamo Cirno e la teletrasporto nel deserto del Sahara?- rise.
-Ma no! Cirno è in letargo!-
-Oh beh, la troviamo!- affermò la mezza vampira - mezza celestiale.
-Ma anche tu!- sbuffò l'albina -non si può! E Comunque io volevo mettere qualcosa di avariato nel té di Remilia.- disse, come se fosse qualcosa di incredibilmente stupendo e divertente.
-...nah, lascia perdere, se ci beccano è un casino.- le rispose, distruggendo le sue speranze. Mitsuki si lamentò come una bambina e si ri-gettò a terra, annoiata.
-che noiaaaaaaaaa voglio fare casino!!!!- sbottò, seccata -Marisa è al tempio con Reimu, Sakuya-san, Alice, Aya e altri, boh. Io non voglio andarci, mi annoiano!- spiegò.
-mh..- Shizuka osservò in direzione del tempio -e se facessimo casino lì?-
-Ma cosa dici? E' una pazzia!- affermò spaventata Higure, che odiava i casini e le lotte.
-Oh altra idea!- esclamò l'albina -ho sentito che anni fa, qualcuno ha fatto un casino con eventi metereologici a Gensokyo...tipo la pioggia da una parte, la neve dall'altra, il terremoto al tempio...Shizuka, ricordi? Fu Tenshi - onee-sama a fare il casino!- disse, eccitata.
-mh. Si lo ricordo. E allora?- chiese, cercando di capire il piano dell'albina.
-che ne dici di far venire una pioggia fortissima per tutta Gensokyo?- agitava le braccia mentre parlava, quasi non stesse più nei panni per l'emozione -possiamo costruire una torre altissima per attirare i fulmini e....beh, in questo caso ci servirebbe l'aiuto di Nitori, però sarebbe figo, non trovi?-
-Ma dai, è complicato!- intervenne Higure, sempre preoccupata.
-Perchè invece non diamo fuoco al tempio?- Shizuka rise.
-ma no, dai...ci sono ...troppi "grandi" riuniti lì, adesso.- rispose Mitsu. -io trovo che sia figa l'idea della torre-
-Ma perchè ti complichi la vita? Io ho un potere simile a Yukari-sama, posso aprire varchi dimensionali. Posso trasportare la pioggia qui!- disse la mezza vampira.
-Giusto, potrebbe essere figo!- pensò Mitsuki, eccitata ancor di più. -E...anzichè della pioggia, un bel tornado?-
-Ma scusa, mettiamo un varco all'entrata del tempio!- intervenne Higure, ridacchiando.
-Nah, non funziona. Reimu si accorgerebbe subito che c'è qualcosa che non quadra, è una sacerdotessa e ha i sensi fin troppo sviluppati.- spiegò Mitsuki.
-Ha ragione. Meglio prendere un bel ciclone delle Maldive e portarlo qui.- concluse la vampira, mentre apriva una porta dimensionale per il teletrasporto.
-wow! Sarà il primo a Gensokyo!- affermò Mitsuki. -Non è possibile che un ciclone si manifesti in via naturale siccome a Gensokyo non ci sono i venti adatti e siccome è chiusa da una barriera...sarà il primo ciclone di Gensokyo!-
-Allora diamoci da fare!- disse Shizuka, tendendo le mani alle due, eccitata anche lei.
Le due le tesero le mani e le strinsero. Shizuka saltò nel varco e, per un breve tratto, volarono sopra delle isole.
-Perchè proprio qui?- chiese Higure.
-Alle Maldive si formano alcuni cicloni molto potenti.- disse la vampira, mentre tornavano indietro.
-Cos'è successo?- si chiese Mitsuki, ancora scombussolata. Avevano volato sopra le Maldive ma poi? Ma poi lo vide con i suoi occhi. Il cielo di Gensokyo era grigio e una colonna di vento si ergeva minaccioso davanti a loro, ma per fortuna andava verso destra...verso l'Hakurei Mountain.
-Guardate! E' quello!- lo indicò Higure, eccitata.
-Va verso il tempio!- esclamò emozionata Mitsuki.
In effetti aveva anche iniziato a piovere, tanta la potenza del ciclone, e le ragazze erano zuppe. Notarono il tornando avvicinarsi a velocità sempre maggiore al tempio.
-Oddio, cosa succederà?- chiese Higure, notando qualcosa in quella direzione.
-Vedo delle luci.- disse Mitsuki, spalancando bene gli occhi per vedere meglio.
-Vediamo cosa sanno fare!- Shizuka se la rideva.
-Beh, Reimu, Mari e molte altre staranno respingendo il tornado. Magari Yukari-sama lo infilerà in un suo passaggio.
Fu un attimo. Si udì un urlo ma veniva proprio dietro di loro. Era Shizuka.
-...YUKARI-SAMA E' LA'???- urlò verso Mitsuki. L'albina si accigliò. -PERCHE' NON L'HAI DETTO PRIMA? MI AMMAZZERA'!-
-...calmati Shizu...non capirà che è colpa tua...cioè nostra!- disse, ridacchiando.
-CREDI CHE NON SAPPIA RICONOSCERE I MIEI PASSAGGI DIMENSIONALI? E' LA MIA PADRONA!- le urlò distruggendole un timpano.
-Ma che dici? C'è solo un ciclone, non vedrà nessun...- a quel punto, Mitsuki si voltò verso il ciclone. Sopra, c'era qualcosa come uno strano bordo...era il varco che riesce ad aprire Shizuka, diverso dai passaggi di Yukari-sama ma era facile capire che era il suo...almeno per chi la conosceva bene. E Yukari-sama la conosceva fin troppo bene, essendo la sua padrona.
-....tu...hai...lasciato....il varco aperto????- le chiese l'albina, shockata.
-OVVIO, BAKA! SE NO COME CI PORTAVO DENTRO IL CICLONE?-
-MA LA BAKA SEI TU! DOVEVI PORTARLO QUI E CHIUDERE IL VARCO!-
-NON POTEVO, IDIOTA! IL CICLONE E' ALIMENTATO DA VENTI E CONDIZIONI CHE NON CI SONO QUI A GENSOKYO!- Mitsuki restò esterreffatta mentre Shizuka tremava dalla paura che Yukari-sama le avrebbe inferto una terribile punizione. E intanto le luci si erano placate, così come il tornado, scomparso. Anche il varco era sparito, avevano sistemato la situazione. Ma Yukari-sama avrebbe capito che era opera di Shizuka...e Shizuka non si muoveva da sola. Avrebbero capito che dietro quel casino c'erano Shizuka e Mitsuki. Tremò di paura.
-...oh cazzo...DOVEVI DIRMELO CHE IL VARCO DOVEVA STARE APERTO!!- le disse, ma Higure le calmò.
-Per favore, calma e sangue freddo!-
-Ma che calma?? Ci porteranno in giudizio da Shikieiki-sama! Ci faranno rinchiudere per mesi come punizione! Saremo processate! Ti rendi conto!- anche Mitsuki piagnucolava e tremava al pensiero di Marisa che la fissava severa e divertita, pronta a darle una punizione esemplare.
Ma un altro urlo di Shizuka le fece nuovamente voltare. Shizuka era sbiancata, davanti a lei, uscendo da un passaggio a mezz'aria, c'era Yukari-sama, con un sorriso a millemila denti di chi ha appena beccato i membri di un'organizzazzione criminale.
Shizuka tremava, balbettando.
-Ara...cosa fate qui tutte sole?- disse, sorridendo sadicamente col ventaglio aperto per nascondere metà del viso e del suo sorriso.
Mitsuki doveva agire, ora.
-Yukari-sama!!!!- urlò, avvicinandosi a Shizuka -è stato tremendo! Qualcosa aveva preso possesso di Shizuka e lei aveva iniziato a...a...perdere sangue dal naso e poi aveva le convulsioni ed era svenuta ed è venuto fuori quel ciclone! Era uno Youkai parassita, ha usato i poteri di Shizuka!- inventò la ragazza, stringendo la mezza vampira in un abbraccio mentre lei era ancora terrorizzata.
-Ho visto la sagoma poco prima che il ciclone spariva! Era una cosa nera...e... Higure l'hai vista??? Vero che l'hai vista?? VERO?- Mitsuki guardò Higure con gli occhi iniettati di sangue.
-eh...io...no...- rispose innocentemente lei. Mitsuki voleva sprofondare.
-Ma che storia avvincente!- esclamò Yukari-sama, prima di allungare un braccio e di strappare Shizuka all'abbraccio di Mitsuki, che tentò invano di riprenderla.
-NO!- urlò
-VI PREGO! YUKARI-SAMA, VI PREGOOOO!- urlò disperata la mezza vampira mentre Yukari-sama la gettò nel suo passaggio.
-NO! FERMATEVI VI PREGO! E' COLPA MIA! SHIZUKA E' INNOCENTE! VI PREGO!!- urlò, ma la donna bionda si limitò a lanciare a Mitsuki un sorriso provocatorio, prima di svanire nel passaggio.
Mitsuki rimase lì ferma come un'ebete, assieme ad una preoccupatissima e spaventata Higure.
-...è stata colpa mia..- disse.
Proprio qualche secondo dopo, il passaggio si riaprì e spuntò Shizuka, tutta trasandata e sudata. Mitsuki le corse incontro abbracciandola, Higure si chinò e prese dell'acqua con le mani a mò di coppa e gliela diede per farla bere, tuttavia lei se la gettò addosso per riprendersi.
-cosa ti ha fatto??- chiese Mitsuki, con i sensi di colpa.
-...nulla di così tremendo, per fortuna...siccome non è stato chissà che casino...e s'è divertita un pò...- Mitsuki sospirò, Higure anche. Shizuka le fissò. -vi puniranno. Erano presenti in molti e...per puro caso era presente anche Eirin-sensei.- Higure sussultò. -per cui anche tu non la passerai liscia.- concluse.
-IO NON HO FATTO NULLA! HO TENTATO DI FERMARVI!- urlò disperata la povera lunarian.
-Comunque, sarete punite...- si affrettò a dire la mezza vampira. Mitsuki lacrimava.
-Shikieiki-sama ci farà sbattere in prigione!- disse, afflitta.
-Nah, non credo vi processeranno, però ci penseranno Reimu e Marisa-san a farvi il "culo".- poi, fissò Higure -...ah, beh, ovviamente anche Eirin-sensei e Keine-sensei. Avete messo a rischio il villaggio umano ai piedi della montagna.-
Le due si fissarono negli occhi. Non ci avevano proprio pensato.
-La nostra reputazione è rovinata- aggiunse la vampira.
-Oddio, proprio no!- esclamò Higure, che voleva scomparire.
-...la mia non può peggiorare.- disse Mitsuki, ben sapendo di essere conosciuta come il Fallimento di Gensokyo, l'unica a non sapere condurre una decente battaglia Danmaku, che è riuscita quasi a fortuna a battere Cirno.
-Beh, almeno sei famosa.- le disse Higure.
-Guarda, preferirei non essere ricordata come l'inutilità fatta a persona.- le rispose.
-...Aya si divertirà con noi.. -concluse Shizuka, pensando ad un articolo in lettere cubitali che annunciava di come, le tre, avessero organizzato una cazzata perchè non avevano nulla da fare. E, ovviamente, di come sarebbero state punite per questo. Sarebbe stato un divertimento assicurato per tutti....ma lo era, dopotutto era divertente prendersela con loro.
Il tempo tornò mite e non ci fu più nulla a testimoniare il passaggio di un ciclone. Le ragazze erano sedute a terra, bagnate come gattini, osservando verso il tempio Hakurei, da dove si stavano avvicinando delle persone, che presto avrebbero dato loro una bella lezione.